Alla scoperta di Petralia Sottana, la perla del Parco delle MadonieAlla scoperta di Petralia Sottana, la perla del Parco delle Madonie

Hai mai visitato un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, non per pigrizia, ma per preservare una bellezza che altrimenti andrebbe perduta? Se la risposta è no, è tempo di puntare il navigatore verso il cuore della Sicilia, precisamente verso Petralia Sottana.

Incastonata come una gemma grezza nel Parco delle Madonie, questa cittadina non è solo una tappa turistica: è un’esperienza sensoriale fatta di aria fresca di montagna, silenzio e, soprattutto, pietra.

La “Città di Pietra”

Appena arrivi, la prima cosa che noti è l’armonia cromatica. Petralia Sottana è un borgo monocromatico nel senso più nobile del termine. Le case, le chiese, i palazzi e persino la pavimentazione stradale sono realizzati in pietra locale.

Petralia Sottana, il municipio

Non è un caso che venga definita “città di pietra”. Qui la roccia non è solo un materiale da costruzione, è l’anima stessa del paese. Camminare per i suoi vicoli stretti (i cacchi) significa percorrere un museo a cielo aperto dove l’architettura medievale e barocca si fonde con la natura geologica del territorio.

Curiosità: Petralia Sottana ospita un Sentiero Geologico Urbano, un percorso unico in Europa. Aguzzate la vista mentre passeggiate: potreste notare fossili marini incastonati direttamente nelle pietre che pavimentano il centro storico o nei portali delle case!

Cosa vedere assolutamente

Non lasciarti ingannare dalle dimensioni ridotte del borgo; c’è molto da vedere. Ecco i miei punti fermi:

  • Il Duomo (Maria SS. Assunta): Maestosa e imponente, domina il paese. La sua facciata color ocra al tramonto si accende di una luce incredibile. L’interno custodisce opere preziose, tra cui sculture della scuola del Gagini.
  • La Chiesa della Misericordia: Un piccolo gioiello barocco che merita una visita per la sua intimità e ricchezza decorativa.
  • Il Belvedere: Affacciati per ammirare il panorama mozzafiato sulle vallate delle Madonie. Nelle giornate limpide, la vista spazia fino all’Etna, che fuma sornione in lontananza.
Petralia Sottana

Natura e tradizioni: l’anima delle Madonie

Petralia Sottana è la sede dell’Ente Parco delle Madonie, il che la rende il punto di partenza ideale per gli amanti del trekking e della natura. Da qui partono sentieri che si addentrano in boschi di agrifogli giganti e faggete secolari.

Ma è anche terra di tradizioni vive. Se capitate qui in estate, potreste assistere al Ballo della Cordella (una danza propiziatoria legata al raccolto e ai matrimoni contadini) o alla suggestiva Festa di San Calogero.

Petralia Sottana

Una pausa di gusto

Non si può parlare di Sicilia senza parlare di cibo. Dopo aver esplorato, fermatevi in una trattoria locale. Cosa ordinare?

  1. Formaggi e salumi locali: Siamo in montagna, e i sapori sono forti e genuini.
  2. Lo Sfoglio delle Madonie: Non andate via senza aver assaggiato questo dolce tipico. È una torta ripiena di tuma (formaggio fresco), cioccolato, zucchero e cannella. Un contrasto dolce-salato che vi conquisterà.

Perché visitare Petralia Sottana adesso?

Perché è l’antidoto perfetto al caos moderno. Insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Petralia offre quel turismo lento (“slow tourism”) di cui abbiamo tanto bisogno. È un luogo dove ci si saluta per strada, dove si respira a pieni polmoni e dove la pietra racconta storie vecchie di millenni.

Se cercate la Sicilia autentica, lontana dalle spiagge affollate e dai cliché, Petralia Sottana vi aspetta a braccia aperte.

…e dopo aver visitato il borgo, non potete non assaggiare il dolce locale. Volete provare a farlo a casa? Ecco la mia ricetta dello Sfoglio delle Madonie

Di Giuseppe Cianci

E' necessario difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico imposto da un sistema mediatico prevalente