La Palermo arabo-normanna, insieme alla Cattedrale di Monreale e quella di Cefalù, è stata iscritta, il 3 luglio 2015, nella World Heritage List dal Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, con la seguente motivazione: “l’insieme degli edifici costituenti l’itinerario arabo-normanno rappresentano un eccezionale valore universale come esempio di convivenza e interazione tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea (sincretismo culturale). Tale fenomeno ha generato uno stile architettonico originale, in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e romanici, capaci di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie“.

Il cuore dell’itinerario arabo-normanno è il Palazzo Reale, conosciuto a molti come Palazzo dei Normanni, monumento simbolo della ricchezza, del potere politico e della cultura del regno normanno.

Al suo interno, custodita come un tesoro, si trova la Cappella Palatina: “la più bella che esista al mondo, il più stupendo gioiello religioso vagheggiato dal pensiero umano ed eseguito da mani d’artista” (Guy de Maupassant).

Di Giuseppe Cianci

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