La città di Monreale
Monreale dista soltanto 5 chilometri da ed è situata a 310 metri sul livello del mare, da dove domina la Valle dell’Oreto e la Conca d’Oro. Le origini di Monreale risalgono al secolo XI°, sotto il dominio normanno. Secondo la leggenda, nel 1171 il re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno una visione, la Madonna gli indicò il luogo in cui era nascosto un immenso tesoro e nel quale voleva che egli erigesse un tempio ad ella dedicato. Fu così che ebbe inizio la costruzione del complesso architettonico comprendente il e, successivamente, intorno ad esso, cominciò a formarsi un piccolo centro abitato, l’attuale Monreale che divenne sede di vescovato fin dal 1183, per poi acquisire un ruolo di primaria importanza durante il XVI secolo, quando, con l’insediamento di vari ordini religiosi, conobbe il vero e proprio sviluppo urbano.
Cosa vedere nella città di Monreale
Di notevole interesse turistico è a Monreale il , un esempio architettonico, tra i più belli al mondo, ispirato all’arte musulmana. Inoltre salendo dalla strada panoramica Rocca-Monreale, costruita nel Settecento per volere dell’Arcivescovo Mons. Francesco Testa, si possono ammirare le Fontane Artistiche situate lungo il percorso, che con il loro contenuto simbolico e l’intenso messaggio iconografico trasmesso dalle acque, monti, conchiglie ed altri elementi decorativi, rimandano più o meno a concetti di fecondità, di abbondanza e di rigenerazione.

Patrimonio dell’Umanità – World Heritage List
La Cattedrale di Monreale, insieme alla Cattedrale di Cefalù e alla Palermo arabo-normanna, è Patrimonio dell’Umanità. Era il 3 luglio 2015 quando il Comitato Mondiale dell’Unesco inseriva il sito “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” nella World Heritage List.

Gli edifici siciliani dell’epoca normanna, come la Cattedrale di Monreale, con la loro mescolanza di elementi europei occidentali, bizantini e islamici, con le forme arabeggianti e i mosaici, lasciano in chi li vede per la prima volta l’impressione di qualcosa di singolare e unico.


