Castello di PortopaloIl Castello di Carlo V a Portopalo di Capo Passero

Portopalo di Capo Passero ci sono ancora i resti della tonnara della famiglia Bruno di Belmonte. Ma la costruzione storicamente più importante è il Castello-fortezza di Carlo V°, una costruzione svevo-aragonese degli inizi del XIV secolo situato in cima all’isolotto davanti alla spiaggia di Portopalo. Fu eretto durante il dominio aragonese in Sicilia, voluto da Carlo V di Germania e Re di Spagna, per difendere l’area Sud-Orientale dalle incursioni piratesche e per avvistare le navi dei Saraceni.

Portopalo di Capo Passero

La Fortezza, una delle più importanti della Sicilia orientale, ha la pianta quadrata e sorge a circa 20 metri sul livello del mare. L’accesso alla fortezza, il cui ingresso è rivolto verso oriente, era regolato da un ponte levatoio. Colpisce l’epigrafe riportata su un balcone che si affaccia nel cortile: “MELIUS EST INDIA URGERE QUA CONMISERATIONE DEPLORARE 1701” (Meglio sbrigarsi, darsi da fare, che deplorare con commiserazione gli eventi).

Il portale è sormontato da uno stemma in pietra calcarea con l’immagine dell’aquila imperiale mentre intorno al cortile interno sono situate delle camerette quadrate con volte a botte. Al piano superiore c’erano gli alloggi degli ufficiali del presidio militare. Nel piano basso, dove era stata creata una chiesa dedicata alla Madonna dell’Annunziata, esistono alcune lapidi che testimoniano la sepoltura di alcuni defunti in loco nel corso del Seicento.

Portopalo di Capo Passero

Un altro monumento si eleva a pochi metri prima dell’ingresso della Fortezza, si tratta della grande statua bronzea di Maria SS, Scala del Paradiso “Guardiana del mare di Sicilia”, alta 5 metri e posta sopra un piedistallo di 20 metri. Il monumento fu opera del fiorentino Mario Ferretti e venne inaugurato nel 1959 dal Vescovo di Noto, Mons. Angelo Calabretta.

Portopalo di Capo Passero

Il Castello di Carlo V a Portopalo di Capo Passero è una piccola ma suggestiva fortificazione costiera, costruita nel XVI secolo per volontà di Carlo V d’Asburgo nell’ambito del vasto sistema difensivo ideato per proteggere le coste siciliane dalle incursioni dei pirati saraceni.

Situato in posizione panoramica sul promontorio che domina il borgo marinaro, il castello presenta l’aspetto di una torre massiccia con mura spesse, feritoie e ambienti interni essenziali. La struttura, realizzata in pietra locale, si integra perfettamente con il paesaggio, sorvegliando dall’alto il canale che separa la terraferma dall’Isola di Capo Passero, altro importante punto difensivo.

Nel corso dei secoli il Castello ha perso la sua funzione militare e oggi rappresenta un’icona storica del paese: un luogo che racconta la strategica importanza di Portopalo, il suo passato legato al mare e la costante necessità di difesa che caratterizzò a lungo il territorio. Pur non essendo un grande maniero, conserva un fascino particolare grazie alla posizione suggestiva e alla vista che abbraccia l’estremo lembo meridionale della Sicilia.

Di Giuseppe Cianci

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