Cerda in festa

Cerda è un incantevole comune situato nel cuore della provincia di Palermo, immerso nella natura incontaminata delle colline siciliane. Con una storia che affonda le radici nell’antichità, è una cittadina orgogliosa delle proprie tradizioni, della propria cultura e della sua forte identità locale. Incastonata tra le colline delle Madonie nord-occidentali, tra le valli dei fiumi Torto e Imera settentrionale, Cerda è conosciuta come la “città del carciofo”, la cui sagra va in scena ogni anno il 25 aprile, capace di offrire ai suoi visitatori un mix affascinante di tradizioni culinarie, storia e bellezze naturali.

Cose da vedere a Cerda

– Monumento al Carciofo: Situato nella piazza principale, questo monumento celebra il prodotto simbolo del paese, sottolineando l’importanza del carciofo nella cultura locale.​

– Chiesa Maria SS. Immacolata: Edificata tra il XVI e il XVII secolo e ristrutturata nell’Ottocento, questa chiesa rappresenta un importante luogo di culto e testimonianza storica del borgo. ​

– Palazzo Baronale (Palazzo Marchese): Una delle costruzioni più antiche di Cerda, caratterizzata da un’architettura austera tipica delle Madonie, con evidenti segni di rifacimenti nel corso dei secoli. ​

– Museo Vincenzo Florio: Dedicato alla leggendaria corsa automobilistica Targa Florio, questo museo conserva cimeli e racconta la storia di una delle competizioni più antiche al mondo, strettamente legata al territorio di Cerda.​

Come raggiungere Cerda

In auto: Da Palermo, percorrendo l’autostrada A19 in direzione Catania, si prende l’uscita per Buonfornello e si prosegue sulla SS113 fino a Cerda. Il tragitto dura circa 45 minuti.​

In treno: Dalla stazione di Palermo Centrale, diversi treni regionali collegano Palermo a Cerda in circa 40-45 minuti.

In autobus: Alcune linee di autobus collegano Palermo a Cerda, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 40 minuti. ​

Visitare Cerda vuol dire immergersi nelle sue tradizioni, assaporare le sue specialità culinarie e scoprire le bellezze di questo affascinante borgo siciliano.

Di Giuseppe Cianci

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