Carciofi in umidoRicetta di carciofi in umido

Per un contorno che esalti la materia prima senza coprirla, oggi vi propongo i Carciofi in Umido alla Siciliana (all’Agrodolce).

In Sicilia, il contorno di carciofi non è mai “solo” un contorno: è un gioco di contrasti. Questa versione è più leggera dei classici fritti, ma incredibilmente aromatica grazie alla sfumatura finale.

È il contorno ideale per accompagnare arrosti di carne o pesci al forno, perfetto per chi cerca un sapore deciso ma una consistenza tenera.

Ingredienti

  • 4-6 Carciofi (preferibilmente varietà Violetto)
  • 1 Cipolla bianca piccola o uno scalogno
  • Una manciata di Olive nere (tipo Gaeta o greche)
  • Un cucchiaio di Capperi dissalati
  • Mezzo bicchiere di Vino bianco secco
  • 1 cucchiaino di Zucchero e 2 cucchiai di Aceto di vino bianco (per l’agrodolce delicato)
  • Olio EVO, Sale, Pepe e Menta fresca

Preparazione

  1. Taglio tecnico: Pulisci i carciofi eliminando le foglie dure e le punte. Tagliali a spicchi (circa 6 o 8 per ogni carciofo) e mettili subito in acqua e limone per evitare l’ossidazione.
  2. Il Soffritto: In una padella capiente, fai appassire la cipolla affettata finemente con un generoso giro d’olio EVO. Aggiungi i capperi e le olive per far sprigionare i loro oli essenziali.
  3. La Cottura: Unisci i carciofi ben scolati. Falli saltare a fiamma vivace per un paio di minuti finché non iniziano a dorarsi leggermente sui bordi.
  4. La Sfumatura: Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol. Abbassa la fiamma, aggiungi un pizzico di sale (attenzione ai capperi!) e un goccio d’acqua. Copri e cuoci per 10-12 minuti.
  5. Il Tocco Finale: Alza la fiamma, versa l’aceto in cui avrai sciolto lo zucchero e lascia evaporare finché il liquido non diventa una glassa leggera che avvolge i carciofi. Spegni il fuoco e aggiungi abbondante menta fresca spezzettata a mano.

Perché questo piatto?

L’uso dell’agrodolce è la firma della cucina siciliana di derivazione araba. In questo contorno, l’aceto non serve a coprire, ma a “pulire” il palato dalla naturale tendenza ferrosa del carciofo, rendendo ogni boccone fresco e invitante.

Di Giuseppe Cianci

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