Aci CastelloAci Castello

Aci Castello è un pittoresco comune situato sulla costa orientale della Sicilia, a circa 9 km a nord di Catania. Il paese si sviluppa attorno a un imponente castello normanno costruito nel 1076 su una formazione rocciosa di origine lavica che si affaccia sul Mar Ionio.

Attrazioni principali:

  • Castello Normanno: Questa fortezza medievale, edificata dai Normanni tra il 1076 e il 1081, domina il paesaggio costiero. Attualmente ospita un museo civico che offre una panoramica sulla storia locale e una vista panoramica sul mare.
  • Aci Trezza: Frazione di Aci Castello, è un affascinante borgo marinaro noto per i suoi faraglioni, formazioni rocciose legate al mito dei Ciclopi. Qui è ambientato il romanzo “I Malavoglia” di Giovanni Verga, e si può visitare la Casa del Nespolo, un museo dedicato all’opera.
  • Isole dei Ciclopi: Questo arcipelago, che include l’Isola Lachea e i famosi faraglioni, è parte di una riserva naturale protetta, ideale per gli appassionati di snorkeling e immersioni.

Come raggiungere Aci Castello da Catania:

Aci Castello è facilmente raggiungibile da Catania in auto o con i mezzi pubblici. La distanza è di circa 9 km, percorribile in 15-20 minuti in auto. In alternativa, è possibile utilizzare gli autobus locali che collegano regolarmente Catania ad Aci Castello e Aci Trezza.

Consigli per la visita:

Una passeggiata lungo la costa permette di apprezzare le bellezze naturali e storiche della zona. Partendo da Aci Castello, è possibile raggiungere Aci Trezza a piedi in circa 20 minuti, godendo di panorami suggestivi sul mare e sui faraglioni.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti su eventi locali, è consigliabile visitare il sito ufficiale del Comune di Aci Castello.

Acicastello-ingresso-al-castello Aci Castello, pittoresco comune della Sicilia

Da visitare ad Acicastello il Castello che, dopo essere stato assoggettato a diverse signorie e più volte assediato, fu in seguito concesso ai vescovi di Catania che proprio qui, nel 1126, ricevettero le reliquie di Sant’Agata, riportate in patria da Costantinopoli.

Da antico borgo marinaro oggi Acicastello si è trasformato in un luogo balneare di prestigio, raccogliendo un enorme afflusso di turisti nel periodo estivo. Acicastello è anche un luogo legato a miti e leggende: Galatea, ninfa marina figlia di Nereo, si innamora di Aci, pastore figlio di Pan. Della fanciulla purtroppo si accorge anche Polifemo, il terribile ciclope avversario di Ulisse. La ninfa gli resiste e, sconvolto dalla gelosia e dall’odio, il mostro dagli antri del Mongibello, uccide il pastorello. Zeus, colto da pietà per il dolore della nereide, tramuta allora l’amante in fiume (l’attuale Akis) che scorrendo verso il mare, dimora di Galatea, permette gli incontri dei due amanti.

La leggenda popolare narra invece che il corpo del pastorello ucciso da Polifemo si sia smembrato in nove parti cadute dove poi sono state fondate le nove Aci della costa, chiamata anche Riviera dei Ciclopi.

Di Giuseppe Cianci

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