cimitero-guerra-CataniaCatania British Cemetery

Il Cimitero Militare di Catania, il primo ad essere costruito (1949) di tre simili in Sicilia, è situato a 7 km a sud-ovest dalla città di . Gli altri due si trovano a e (EN). È possibile arrivarci dalla strada principale che collega l’aeroporto di Catania in direzione Palermo. Al Cimitero della Guerra di Catania sono sepolti soldati uccisi nella guerra per la liberazione della Sicilia dal fascismo. Molti sono caduti nei combattimenti feroci vicino alla città di Catania.

In totale, il cimitero contiene i resti di 2.135 soldati alleati, 113 dei quali non sono ancora stati identificati. Principalmente le tombe appartengono a caduti di guerra di nazionalità inglese. All’interno del cimitero è presente il registro di tutti i caduti in guerra sepolti in questo luogo, oltre al registro dei visitatori.

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Quasi 1.700.000 persone, tra uomini e donne delle forze del Commonwealth, perirono nelle due guerre mondiali. Il loro nome vive per sempre grazie alle loro tombe ed ai loro monumenti commemorativi che si trovano in tutto il mondo, curati dalla Commissione del Commonwealth per le Onoranze ai Caduti di Guerra.

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Molte famose personalità hanno contribuito alla creazione di cimiteri e monumenti commemorativi. Architetti come Sir Edwin Lutyens e Philip Hepworth, gli scultori C S Jagger ed Eric Kennington, ma anche l’esperta in giardinaggio, Gertrude Jekyll e gli orticultori del Royal Botanic Gardens, hanno lasciato la loro impronta. Molti comunque hanno dato il loro contributo in maniera anonima, a significare che questi cimiteri appartengono davvero a coloro per cui sono stati creati: i caduti di guerra.

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La Commissione del Commonwealth per le Onoranze ai Caduti di Guerra fu costituita nel 1917 e, da subito, furono stabilite regole per assicurare l’eguaglianza nella commemorazione dei caduti. Si stabilì che i caduti sarebbero rimasti nel paese in cui perirono e che in quel paese sarebbero stati commemorati in perpetuo individualmente da una iscrizione in memoriam, incisa su una lapide standard contrassegnante la tomba, o su un monumento commemorativo.

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Alla Commissione fu affidato il compito di segnare le tombe, creare i cimiteri e costruire i monumenti commemorativi. Oggi la Commissione onora questo impegno in 150 paesi prendendo cura di 1.100.000 tombe del Commonwealth dalle due guerre mondiali in 2.500 cimiteri di guerra ed in 21.000 altri riquadri di guerra. Da tempo è stata completata la costruzione dei cimiteri e dei monumenti commemorativi, ma il lavoro della Commissione continua tuttora. Sul posto, programmi rigorosi di controllo e di manutenzione mantengono in buono stato le strutture. La pulizia costante, l’incisione e la sostituzione di lapidi e pannelli commemorativi assicurano che i nomi dei caduti continuino a vivere, mentre i lavori di giardinaggio coprono l’intera annata.

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La maggior parte di questi lavori sono condotti da personale della Commissione ed il loro costo è ripartito tra i governi delle nazioni associate nel Commonwealth, vale a dire l’Australia, il Canada, l’India, la Nuova Zelanda, il Sud Africa e la Gran Bretagna.

“Si può veramente dire che l’intero mondo è circondato dalle tombe dei nostri caduti… Sono convinto che anche negli anni a venire non ci saranno fautori della pace in terra più convincenti di questa moltitudine di testimoni silenziosi della desolazione apportata dalla guerra”

Re Giorgio V, le Fiandre, 1922

Di Giuseppe Cianci

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