Vacanze in Sicilia alle Isole Eolie: cosa vedere a Strombolicchio

Lo scoglio di Strombolicchio

Circa 200.000 anni fa, in corrispondenza dello scoglio di Strombolicchio, esisteva il più antico centro vulcanico di Stromboli. Il cono era composto da strati sovrapposti di colate laviche e di materiali incoerenti (scorie, lapilli, ceneri) prodotti dall’attività esplosiva.

Al centro del cono vi era il condotto di alimentazione, una struttura grossolanamente cilindrica attraverso la quale la lava affluiva in superficie. Con il passare del tempo, l’attività di questo centro eruttivo si esaurì e il cono di Strombolicchio venne progressivamente eroso mettendo a nudo l’antico condotto di alimentazione con la lava solidificata al suo interno.

Eolie

Strombolicchio: il guardiano di pietra delle Eolie

Nel cuore del Tirreno, a pochi chilometri da Stromboli, si erge un gigante silenzioso, solitario e magnetico: Strombolicchio. Un faraglione scuro e imponente, simbolo indiscusso delle Isole Eolie e testimone di un passato geologico antichissimo. Più che un semplice scoglio, Strombolicchio è una vera e propria “scultura della natura”, un monumento vulcanico che affascina chiunque lo osservi.

Isole Eolie

Un’antichissima origine vulcanica

Strombolicchio è ciò che resta del cono eruttivo più antico dell’attuale vulcano di Stromboli. La sua formazione risale a circa 200.000 anni fa, quando un’eruzione imponente diede origine a un edificio vulcanico oggi quasi completamente eroso.

Quello che vediamo oggi è la parte più resistente del vecchio condotto magmatico, rimasta intatta mentre tutto il resto è stato modellato dal tempo, dal mare e dal vento. Per questo motivo Strombolicchio è considerato:

  • un neck vulcanico (ossia un “camino” solidificato),
  • una testimonianza preziosa dell’evoluzione vulcanica dell’arcipelago eoliano.

Visivamente, appare come una torre basaltica verticale, con pareti scoscese che scivolano nel blu intenso del Tirreno.

La mia vacanza alle Eolie nel 2010

Una riserva naturale protetta

A causa della sua fragilità geologica e del suo enorme valore naturalistico, Strombolicchio è oggi area integralmente protetta. Questo significa che:

  • non è possibile sbarcare sulla roccia,
  • non è consentito arrampicarsi o sostare sulle sue pareti,
  • le barche possono avvicinarsi solo fino a una certa distanza.

La protezione è necessaria per preservare la flora e la fauna che vi trovano rifugio, tra cui specie rare e in alcuni casi esclusive.

Specie uniche

Su Strombolicchio vivono piante e animali impossibili da trovare altrove, tra cui:

  • la carota di Strombolicchio, un endemismo vegetale rarissimo;
  • la lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei), una delle specie di rettili più minacciate d’Italia;
  • colonie di uccelli marini come il gabbiano corso e la berta maggiore.

Un patrimonio naturale da proteggere con cura.

Il faro: un gioiello sospeso sul mare

Nella parte più alta del faraglione si trova un antico faro costruito negli anni ’20, raggiungibile tramite una ripida e scenografica scalinata scavata nella roccia. L’immagine del faro bianco sospeso sul nulla è una delle più suggestive delle Eolie.

Il Faro di Strombolicchio

Oggi il faro è:

  • completamente automatizzato,
  • disabitato,
  • ancora attivo e fondamentale per la navigazione di questa parte del Tirreno.

La vista dalla sommità, per chi ebbe la fortuna di salirci quando era ancora accessibile, spaziava dal profilo fumante di Stromboli al blu infinito del Mediterraneo.

Uno spettacolo per chi arriva dal mare

Sebbene non sia possibile toccare terra, Strombolicchio può essere ammirato in tutta la sua bellezza durante le escursioni in barca che partono ogni giorno da Stromboli.

L’avvicinamento via mare è un momento particolare: il faraglione sembra prima una montagna lontana, poi un’imponente torre di pietra con pareti verticali e linee quasi geometriche, un po’ fortezza naturale e un po’ cattedrale scolpita dalla lava.

Al tramonto, il sole colora le sue superfici di rosso, arancio e oro, rendendolo uno dei punti più fotografati dell’intero arcipelago.

Un simbolo identitario delle Eolie

Per gli abitanti di Stromboli, Strombolicchio rappresenta molto più di una semplice roccia: è un custode, un punto di riferimento, un simbolo di appartenenza. Antiche leggende raccontano che fosse una scheggia del vulcano madre, scagliata in mare durante un’eruzione primordiale.

Oggi è una presenza costante nel panorama strombolano, quasi una sentinella che scruta il vulcano attivo a cui è geneticamente legata.

Un luogo magico e intoccabile

Strombolicchio incarna il mistero e la forza primordiale delle Eolie: una terra dove il fuoco incontra il mare e dove ogni elemento della natura racconta storie millenarie.

È un luogo che si ammira in rispettoso silenzio, sapendo che la sua bellezza non è fatta per essere conquistata, ma contemplata da lontano.
Una presenza maestosa e fragile, figlia del vulcano, custode di un ecosistema prezioso e uno dei simboli naturali più affascinanti del Mediterraneo.

Di Giuseppe Cianci

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