Come diventare un maranza

Hai mai sognato di diventare il terrore del parcheggio del centro commerciale o il re della piazzetta con la cassa Bluetooth? Ecco il manuale semi-serio per trasformarti in un autentico maranza di razza, amato dai tuoi amici (forse) e temuto dai passanti (più per il volume della musica che per altro).

1. Tuta? Sempre.

La divisa ufficiale è tuta integrale, preferibilmente Adidas, con le strisce ben visibili. Se la tuta è nuova, fallo sapere a tutti: “Bro, l’ho presa limited edition, solo 99,99€ in promo”.

2. Occhiali da sole anche col temporale

Se riesci a vedere il mondo anche quando piove a dirotto alle 18 di dicembre, allora sei pronto. Gli occhiali servono non per vedere, ma per essere visti.

3. Borsello a tracolla

Cosa c’è dentro? Nessuno lo sa. Forse una power bank, forse una gomma da masticare, forse solo l’eco del tuo ego. Ma deve esserci. Sempre.

4. Musica a palla, rispetto zero

La tua playlist su Spotify si chiama “Trap per spacchiarmi 2025” e la ascolti senza cuffie in autobus, nei bagni pubblici e durante la messa se necessario. Se la nonna si lamenta, alza il volume.

5. Pose da boss, cuore da mamma

In pubblico: cammini come se avessi appena girato un videoclip con Sfera Ebbasta. In privato: “Mammaaa, mi stiri la tuta per domani che devo uscire coi raga?”

6. Slang avanzato

Parli per sigle e abbreviazioni:

“Zio, andiamo a flexare in centro?”

“Bro, oggi full drip, sei illegale”

“Frà, chilliamo al solito spot”

Capire un maranza senza dizionario è ormai come leggere il latino.

7. Postura da re della panchina

Le ginocchia devono sempre essere leggermente piegate, la testa inclinata di 15 gradi e il busto pronto per ballare anche se stai solo aspettando l’autobus. Se ti siedi, ti spalmi tipo gatto in sciopero.

Bonus: Il maranza vero non ammette di essere maranza. Lui “non fa moda, è la moda”.

TEST: Quanto sei Maranza da 1 a 10?

Rispondi sinceramente (o quasi) e conta i punti per scoprire il tuo livello di maranzaggine.

1. Come ti vesti per uscire il sabato pomeriggio?

A. Jeans e felpa comoda – 1 punto

B. Tuta completa Adidas, borsello e Nike TN – 3 punti

C. Full outfit fluo con occhiali da sole anche se piove – 5 punti

2. Cosa ascolti quando sei in giro con gli amici?

A. Pop, indie o qualcosa di rilassante – 1 punto

B. Trap italiana, specialmente Tony Effe o Paky – 3 punti

C. Solo playlist chiamate “Flex time” e a tutto volume dal telefono – 5 punti

3. Come saluti i tuoi amici?

A. “Ciao ragazzi” – 1 punto

B. “Bella zio” o “Uè bro” – 3 punti

C. Una combo di pugno, abbraccio laterale e “Siamo illegali oggi, frà” – 5 punti

4. Come ti comporti sui social?

A. Posti qualche foto ogni tanto – 1 punto

B. Fai storie flexando scarpe nuove o video mentre canti – 3 punti

C. TikTok ogni due giorni con outfit check, pose e musica trap – 5 punti

5. Cosa c’è nel tuo borsello?

A. Non porto il borsello – 1 punto

B. Cellulare, chiavi, forse gomme – 3 punti

C. Nessuno lo sa. È segreto. Ma va sempre portato. – 5 punti

6. Come ti comporti a casa?

A. Aiuto con le faccende e cucino qualcosa – 1 punto

B. Aspetto che mamma mi chiami per cena – 3 punti

C. Chiedo a mamma di stirarmi la tuta e urlare “MAAAM MA DOV’È IL MIO DRIP?!” – 5 punti

Calcola il tuo punteggio finale:

6 – 10 punti:

Maranz-free

Sei ancora puro. I maranza ti fanno sorridere, ma da lontano.

Playlist consigliata: Indie chill vibes.

11 – 19 punti:

Maranz in incognito

Hai qualche tratto maranza, forse lo nascondi bene. Ma quel borsellino… ehi, l’abbiamo visto.

Playlist consigliata: Trap soft, ma solo in cuffia.

20 – 30 punti:

Maranz certificato

Hai il drip nel sangue. La tua tuta è stirata, lo slang è perfetto e nessuno mette in dubbio il tuo status.

Playlist consigliata: “Flexa e basta” in loop.

Di Giuseppe Cianci

E' necessario difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico imposto da un sistema mediatico prevalente