Solarino in provincia di SiracusaSolarino in provincia di Siracusa

A pochi chilometri dal capoluogo aretuseo, adagiata su un dolce declivio che guarda verso la costa, sorge Solarino. Conosciuta storicamente come San Paolo Solarino, questa cittadina è un esempio perfetto di borgo ospitale, caratterizzato da strade ampie, piazze luminose e una storia che affonda le radici nella colonizzazione agricola del Settecento.

Se stai pianificando un tour della Sicilia Orientale, ecco perché dovresti fermarti a Solarino.

La storia: dal Feudo alla municipalità

Il nome “Solarino” deriva probabilmente dalla sua posizione privilegiata e soleggiata. Il borgo moderno nacque ufficialmente nel 1759 grazie a Giuseppe Antonio Requesenz, Principe di Pantelleria, che ottenne la licenza di popolare il feudo. Da allora, Solarino è cresciuta mantenendo un forte legame con la terra e con il culto di San Paolo, che secondo la tradizione passò da queste zone durante il suo viaggio verso Roma.

Cosa vedere a Solarino: i luoghi di interesse

Chiesa Madre di Solarino

1. Piazza Plebiscito e la Chiesa Madre

Piazza Plebiscito è il salotto della città, un ampio spazio aperto dove si respira la vera vita siciliana. Qui si affaccia la Chiesa Madre dedicata a San Paolo Apostolo. L’edificio, dalla facciata lineare e armoniosa, custodisce al suo interno la bellissima statua del Santo Patrono, oggetto di profonda devozione popolare.

2. Il Palazzo Requesenz

Sebbene nel tempo abbia subito diverse trasformazioni, il Palazzo del Principe (o Palazzo Requesenz) rimane il simbolo del potere feudale che diede origine all’abitato attuale. Si trova nel cuore del centro storico ed è un punto di riferimento per comprendere l’urbanistica settecentesca del borgo.

3. I “Pozzi di San Paolo”

Legata indissolubilmente alla figura dell’Apostolo delle Genti, la zona dei Pozzi di San Paolo è un luogo di culto e leggenda. Si narra che l’acqua di questi pozzi fosse miracolosa e legata al passaggio del Santo. Oggi il sito rappresenta una tappa importante del cammino religioso locale.

Tradizioni e sapori: il gusto di Solarino

La Festa di San Paolo

Se vuoi vivere Solarino nel suo massimo splendore, visitala la prima domenica di agosto. La festa in onore di San Paolo Apostolo è un tripudio di fede e folklore, con la spettacolare “sciuta” (uscita) del simulacro tra fuochi d’artificio, carte colorate (u nziru) e grida di devozione.

Gastronomia Locale

Solarino è famosa per la qualità dei suoi prodotti agricoli, in particolare l’olio extravergine d’oliva dei Monti Iblei e le mandorle.

  • La Scacciata: Un rustico tipico farcito con verdure, patate o carne.
  • Dolci alla Mandorla: La pasticceria locale offre prelibatezze uniche, frutto di ricette tramandate di generazione in generazione.
  • Cudduruni: Una sorta di pizza chiusa o focaccia fritta e condita, tipica della zona siracusana.

Dintorni di Solarino: tra natura e archeologia

La posizione di Solarino la rende una base perfetta per esplorare:

  • Riserva Naturale Integrale Grotta Monello: Un gioiello speleologico a pochi minuti di distanza.
  • Floridia: La città “gemella”, famosa per il suo centro storico e le corse ippiche.
  • Cava Grande del Cassibile: Per chi ama i laghetti naturali e il trekking selvaggio.

Come raggiungere Solarino

  • In Auto: Da Siracusa, basta percorrere la SS124 in direzione ovest (circa 15-20 minuti).
  • In Bus: Collegamenti frequenti dall’Autostazione di Siracusa tramite le linee AST.

In conclusione

Solarino non è solo un punto di passaggio, ma una destinazione che incanta per la sua autenticità e il calore dei suoi abitanti. È il luogo ideale per chi cerca una Sicilia lontana dai circuiti più affollati, fatta di silenzi, profumi di zagara e tradizioni millenarie.

Di Giuseppe Cianci

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