Santuario della Madonna di TindariSantuario della Madonna di Tindari

Tindari è un luogo che sembra sospeso tra cielo e mare, un promontorio che si affaccia sul Tirreno con un’eleganza naturale quasi mistica. Arrivando in cima, il primo incontro è con il Santuario della Madonna Nera, che custodisce storie, leggende e un’atmosfera raccolta che invita al silenzio. Da lì lo sguardo si apre su un panorama che lascia senza parole: la Baia di Oliveri con i suoi laghetti, un intreccio di sabbia e acqua che cambia forma con il vento, come un disegno vivente.

Tindari

Le antiche rovine della città greco-romana completano il fascino del luogo: il teatro, le mura, i resti delle case raccontano un passato ricco e sorprendentemente vivo. A Tindari ogni passo unisce spiritualità e bellezza naturale, archeologia e poesia del paesaggio. È un angolo di Sicilia dove il tempo sembra rallentare e dove anche il più breve sguardo diventa memoria.

Tindari

Zona archeologica di particolare fascino è quella che si affaccia sul Golfo di Patti dove esistono i monumentali resti di Tyndaris. Colonia greca, fondata nel 396 a.C. da Dionisio I sul promontorio, divenne presto anche un centro strategico di sorveglianza marittima. Il Teatro Greco, le fortificazioni sulle pendici, il Belvedere con i resti dell’Acropoli, dove è stato edificato il Santuario meta di pellegrinaggi, gli scavi che raccontano l’urbanistica della città e il Museo, sono tutte testimonianze concrete di una civiltà dinamica e ingegnosa che non si sottrasse all’istituto dell’arte architettonica.

Tindari

Di Giuseppe Cianci

E' necessario difendere la libertà di pensiero e di espressione oggi più che mai minacciata dal pensiero unico imposto da un sistema mediatico prevalente