Leonforte è una cittadina di circa 15.000 abitanti situata al centro del sistema montuoso degli Erei, a 600 metri s.l.m., distante 22 km. da . Durante il dominio Bizantino ed in seguito quello Arabo, poco lontano, fu edificato un castello, detto di Tavi, mentre nei dintorni numerosi mulini sfruttavano l’abbondanza delle acque.

Con la conquista Normanna il feudo passò da un signorotto all’altro fino a quando, nel XV secolo, pervenne alla famiglia Branciforti. Nel 1610 Nicolò Placido Branciforti pensò di sfruttare al massimo le potenzialità del fertile territorio, ricco di acque e di mulini, fondandovi una città che chiamò Leonforte in omaggio al blasone della sua casata.
Leonforte fa oggi dell’agricoltura il suo principale punto di forza ed è conosciuta soprattutto per la coltura della fava larga e della pesca settembrina. Ad ottobre si tiene la Sagra delle pesche giunta alla sua XXXIV edizione nel 2015.
Leonforte è un borgo collinare della Sicilia centrale che appare come un piccolo balcone affacciato sugli Erei. Il paese si sviluppa tra strade tranquille, palazzi antichi e chiese che raccontano secoli di vita vissuta in un paesaggio rurale ancora autentico.

Cuore simbolico del paese è la Granfonte, una lunga scenografia in pietra da cui sgorgano decine di bocche d’acqua: un’opera barocca che sembra fatta apposta per fermarsi, ascoltare il rumore dell’acqua e respirare l’atmosfera del luogo. Tutt’intorno, il centro storico conserva l’eleganza sobria dei palazzi nobiliari e il carattere semplice della Sicilia interna.
Leonforte è anche terra di tradizioni agricole: campi, frutteti, ulivi e sapori che ricordano una vita lenta, scandita dalle stagioni. Qui tutto parla di autenticità, dai panorami aperti fino alle feste popolari che animano il borgo.
In poche parole, Leonforte è un luogo discreto ma ricco di anima, perfetto per chi ama scoprire l’essenza più sincera della Sicilia lontano dai percorsi più battuti.
